Strutture Pedonali

Caro scacchista,

sono il Candidato Maestro Fide Cyrano Lossi. Negli ultimi 5 anni ho giocato più di 2000 partite, la maggior parte di queste a livello magistrale.

Quello che ho potuto notare passando dal livello amatoriale (under 1800) a quello magistrale (over 2000) è che i giocatori esperti hanno una potente comprensione strategica della posizione.

Se fino ai 1800 punti puoi arrivarci e cavartela con una buona visione tattica, non riesci a sopravvivere nel mondo del branco di lupi sopra i 2000 punti. A quei punteggi i giocatori sanno esattamente come scovare i tuoi punti deboli e attaccarti con tutte le loro forze.

Ti è mi capitato di NON sapere Che Fare?

Ecco, questo succede quando non si comprende a fondo la posizione. C’è sempre qualcosa da fare e raramente avremo bisogno di mosse d’attesa. Per il più delle volte dovremo creare un piano d’attacco o di difesa in base a quello che riusciamo a decifrare dalla posizione.

Hai mai provato ad Analizzare col Computer una Tua Partita?

Ecco, questo sarà all’incirca quello che normalmente vedi:

A livello amatoriale le partite non si decidono in apertura ma nel mediogioco. Una serie di punti di domanda uno dopo l’altro. Ecco, puoi avere giocato in modo perfetto le prime 5-6 mosse, ma se alla settima, nona e decima inizi a commettere imprecisioni, l’ago delle bilancia può pendere solo in una direzione.

Ecco, sono quei punti di domanda che bisogna eliminare.

Quelli compaiono quando commetti un errore. Possono esserci due tipi di errori:

• Quelli tattici;
• Quelli strategici.

Nel primo caso, la questione si risolve molto velocemente: inizia a risolvere problemi di scacchi a più non posso.

Nel secondo caso, la questione è un po’ più complessa e meno veloce. Devi iniziare a comprendere al meglio la posizione e comprendendo le strutture pedonali avrai risolto gran parte dei tuoi problemi.

I pedoni sono i più Deboli ma Uniti sono Invincibili!

Molti non danno molta importanza ai propri pedoni perché “su carta” valgono poco (1 punto ciascuno). Tuttavia se si sanno manovrare, possono diventare infermabili.

I pedoni sono la prima barriera del tuo esercito. Una buona barriera è in grado di prevenire gli attacchi dell’avversario. Una buona barriera è in grado di schiacciare il tuo avversario. Questo è quello che devono fare i tuoi pedoni.

Se invece non li muovi con cura, allora inizieranno a crearsi brecce nel tuo schieramento e punti deboli che il tuo avversario potrà utilizzare contro di te.

Philidor, uno dei più grandi teorici di sempre affermava che i pedoni sono l’anima degli scacchi.

E sai quando scrisse questa frase? Nel 1749!

Già circa 300 anni fa gli scacchisti avevano capito l’importanza dei pedoni. Perciò inizia a creare solidità e compattezza fra i tuoi pedoni e vedrai che inizierai a giocare in un modo diverso, un modo più professionale.

Ti invito ad analizzare le partite dei gran maestri con particolare attenzione rivolta alle strutture di pedoni. Guardandole noterai che queste sono in un’armonia meravigliosa.

Studiare da un videocorso ti permetterà di avere il vantaggio di rivedere le lezioni tutte le volte che vorrai e l’accesso al corso sarà a vita. Le lezioni sono state doppiate in Italiano affinché tu possa usufruire del corso anche senza conoscere l’inglese.

Tematiche Trattate nel Corso

I pedoni sospesi: come bisogna giocare in base ai pedoni sospesi sulla scacchiera. Quali sono le mosse migliori da fare e cosa non fare.

Il pedone isolato: qual è l’unico piano che deve venirti in mente quando il tuo avversario ha un pedone isolato e come creargliene uno. Se si sa sfruttare correttamente l’attacco contro il pedone isolato, la vittoria è quasi certa.

Il pedone passato: quanto è importante riuscire a creare un pedone passato? Perché questo pedone è così forte? E’ così forte perché il tuo avversario deve raccogliere tutto il proprio esercito per fermarlo, di conseguenza rimarrà sguarnito in altre aree della scacchiera.

Il pedone arretrato: come evitare come la morte di creare pedoni arretrati e come attaccare in modo massivo quelli degli avversari.

I pedoni doppiati: le impedonature, i loro pro e i contro. Imparare a riconoscere quando un pedone doppiato è forte e quando è debole. Quando bisogna attaccarlo e quando bisogna stargli alla larga.

Posizioni di Blocco: la teoria del blocco e del vantaggio di spazio. Come sfruttare al meglio questi due fattori.

Le strutture pedonali siciliane: perché la struttura pedonale della Difesa Siciliana è così forte e come deve essere studiata e trattata. Approfondimenti di grande valore.

Il corso è organizzato in modo progressivo affinché tu possa avere un chiaro quadro della situazione. Dopo una visione generale del corso, verranno spiegate ad una ad una tutte le varie possibilità inserendole anche in contesti di partite.

Dunque oltre alla spiegazione di quella data struttura, troverai delle partite commentate affinché l’utente possa passare dalla teoria alla pratica.

Basta Muovere a caso i Pezzi!

Molti giocatori amatoriali non sanno cosa fare dopo aver giocato le prime mosse d’apertura.

Qualcuno inizia ad attaccare come se non ci fosse un domani nonostante non ci siano i presupposti per un attacco.

Altri invece si mettono in assetto difensivo ma forse non sanno che difendersi e basta sia l’unico modo certo per perdere a scacchi.

Queste situazioni avvengono perché non si conoscono le strutture pedonali e i principi che stanno dietro. Grazie a questi principi il mediogioco sarà solamente una spontanea continuazione dell’impostazione data in apertura. I piani di gioco “verranno fuori” nella maniera più naturale possibile perché in linea con la propria struttura.